top of page

Mantenere la Biodiversità, tutto parte dall'uomo

"Il Benessere di Uomini, Animali e Piante è Connesso!"

Lo ha affermato anche un nuovo studio intitolato “Proiezione degli indicatori globali di biodiversità negli scenari di sviluppo futuri”, condotto da dieci istituzioni scientifiche un paio di anni fa.

“Lo studio dimostra per la prima volta che gli OBBIETTIVI di sviluppo dell’umanità e la conservazione della biodiversità non devono necessariamente entrare in competizione

– ha spiegato Piero Visconti, ricercatore dell’Università la Sapienza di Roma –

Esiste uno scenario alternativo che può migliorare il benessere generale della popolazione e allo stesso tempo migliorare lo stato di salute della biodiversità”.

Alcuni dei fattori che, soprattutto nelle zone montane, aiutano salvaguardare le biodiversità sono:

-Il posizionamento strategico delle Aree Protette;

-L’utilizzo di Pratiche agricole Sostenibili per favorire i raccolti.

Non dimentichiamo che per preservare la biodiversità c'è bisogno del uomo!

Uomo che mantenga in vita gli alpeggi e non li consegni alla rinaturalizzazione.

Uomo che si occupi degli animali e della natura che lo circonda.

Uomo che sappia trasmettere i valori che possano preservare ed allo stesso tempo valorizzare l'ambiente alpino.

Uomo che sappia mantenere i pascoli nei territori alpini.

...Quest'ultima affermazione potrà sembrare strana ma i PASCOLI hanno lo straordinario potere di far aumentare il numero di erbe e fiori, nell' ambiente in cui è presente.

Ciò, a sua volta, ha come conseguenza l'aumento delle specie di insetti.

I quali a loro volta favoriscono la presenza di varie specie di uccelli ed anfibi che, si nutrono di insetti.

Questo processo parte dell' uomo e arriva ai camosci, ai lupi, ai gipeti ed a tutte le specie che ti possono venire in mente!

Dunque, con tutto il rispetto per la flora e la funa alpina, per le aree wilderness....

ADESSO è arrivato il momento di tornare ad investire nella presenza dell'uomo in montagna e nella presenza dei pascoli d'alta quota!

In alcune aree del VCO questo processo è già stoto valutato e sostenuta degli enti locali...

Dunque mi auguro, insieme a tutti voi, che questi progetti che mantengano il giusto equlibrio tra la natura e attività umane d'alpeggio e non continui in maniera virtuosa ed ecosostenibile.

PS:

Se hai trovato interessante questo articolo, che forse ti ha spinto ha riflettere

Ti invito a condividerlo adesso coi tuoi amici!


bottom of page