top of page

"Avvicinare le Montagne"-Le verità che nessuno vi dice!

INTRODUZIONE

L'obbiettivo di questo articolo è quello di fornire chiarimenti ed informazioni oggettive sul progetto “Avvicinare le Montagne”, cosa che pochissimi blog, siti etc stanno facendo in questo periodo.


Montagne di Lollo si batte perchè le informazioni non vengano manipolate ma vengano trasmesse oggettivamente.



LA PETIZIONE LANCIATA DAL COMITATO TUTELA DEVERO

Detto ciò vorremmo sconsigliare a tutti di firmare questa petizione perchè essa nelle sua descrizione fornisce False Informazioni e quelle vere le Vostre Informazioni come il vostro nome, cognome, città ed indirizzo e-mail le Vende!


Si stima che grazie a questa petizione la società change.org abbia guadagnato dai 2000euro ai 4000euro vendendo i vostri dati.

(stima fatta tenendo conto dell'inchiesta svolta su questa società ed i dati che sono stati raccolti da essa)



DEVERO, INTERVENTI, OBBIETTIVI E FINANZIAMENTI


Cercherò di non dilungarmi troppo dato che si potrebbe scrivere un libro sul argomento.


Detto ciò molte delle informazioni che vi fornisce sul progetto sono false o estrapolate da concetti più ampi.


1)Al inzio viene estrapolato un pezzo di un lungo articolo scritto dal presidente nazionale del CAI, in quale in un intervista stampa a dichiarato di essere Favorevole al Progetto e che tutti gli articoli trovati online che dichiaravano il contrario, affermando che fosse contrario, rappresentavano e rappresentano una manipolazione dell'informazione.


Gli autori di questi articoli possono facilmente essere denunciati per danno d'immagine e diffamazione.



2)"Il Devero è minacciato dal progetto di un comprensorio sciistico denominato “Avvicinare le Montagne”." (dalla petizione)


Al Devero sono previsti i seguenti interventi(fisici):

-Recupero hotel Cervandone

-Bar punto tappa monte Cazzola

-Centro polifunzionale Alpe Devero

-Rimozioni degli impianti vecchi ed inquinanti

-Nuova seggiovia esoposto

-Bacino innevamento artificiale (già presente naturalmente in parte)

-Manutenzione e mantenimento sentieri escursionistici e cicloescursionistici

-50 posti auto pertinenziali all'Alpe


A parte quest'ultimo intervento a cui anche io personalmente sono contrario, per il resto mi sembrano solo interventi Migliorativi e Necessari per uno Sviluppo Sostenibile, da qui si passerà poi ad un miglioramento generale con eventi organizzati per promuovere e favorire una frequentazione consapevole ect.

Alpe Bondolero

3)”Il piano mira a collegare Devero a San Domenico tramite una funivia di 60 posti, con grandi piloni e due enormi stazioni” (dalla petizione)


Questo è proprio Falso, non è un intervento presente nel progetto, in quanto risulterebbe in contrasto con una legge regionale recentemente approvata, la quale vieta la costruzione di impianti di risalita nei crinali e nelle loro vicinanze in quanto alcuni di essi sono molto delicati da vari punti di vista.



4)“Un complesso sciistico fuori tempo, basato su un modello turistico in calo per motivi economici, climatici e culturali” (dalla petizione)


Per prima cosa si andrebbe a realizzare una Località Turistica che funzionerà anche quando non sarà più possibile praticare lo sci alpino, per cause metereologiche che sono sotto i nostri occhi tutti i giorni, questo è proprio un aspetto che andrebbe maggiormente considerato.

Un modello turistico che nessuno in tutta Italia a mai sperimentato, altro che fuori tempo!



5)“Un investimento privato di 130 milioni di Euro che ha come condizione una spesa pubblica di quasi 43 milioni di Euro”(dalla petizione)


I dati qui sono corretti anche se va precisato che i 43 milioni che mettono i soggetti pubblici servono per realizzare le manutenzione e/o l'ampliamento delle strade esistenti.

Ricordo anche che i parcheggi che saranno, presumibilmente, ad uso gratuito per i frequentatori sono finanziati dai privati cosi come l'intero progetto.


Per concludere ricordo che mentre tutti gli Altri Comprensori e località turistiche e sciistiche per la costruzione e/o sostituzione di impianti di risalita chiedono ed ottengono delle regioni Finanziamenti Milionari, la San Doemnico ski s.r.l. non ha mai fatto niente di tutto ciò per non gravare sulla situazione in cui desta la nostra regioni Piemonte.



CONCLUSIONE

Detto ciò inviato tutti quelli che hanno firmato la petizione a fare una riflessione e ad informarsi, qualora non l'abbiano fatto, in modo sufficientemente adeguato sul progetto.


Io ringrazio di cuore tutti quelli che hanno letto fino alla fine questo articolo.


Se anche voi volete che le informazioni non vengano manipolate e volete uno Sviluppo Virtuoso e sSostenibile per le nostre valli allora Condividete Adesso questo articolo coi Vostri Amici!


PS: sicuramente in futuro scriverò tornerò su questa tematica quindi invito tutti voi, a commentare il post e ad iscrivervi al gruppo ""Avvicinare le Montagne"-Pareri, Opinioni e Informazioni"


bottom of page